Storia del riso venere
E’ una varietà di riso integrale prodotto in Piemonte e Sardegna. Questa tipologia di riso ha origine in Cina e veniva coltivato come cibo destinato solo all’Imperatore e alla sua famiglia. Viene chiamato con lo stesso nome della dea dell’amore Venere in quanto era considerato un cibo afrodisiaco e proibitivo.
Dal punto nutrizionale presenta molte qualità: è un riso caratterizzato da un elevato contenuto di fibra, ricco di vitamine del gruppo B, minerali (fosforo, potassio, zinco, ferro) e antociani (antiossidanti).
Ingredienti della ricetta per 2 persone
- 140 gr di riso venere
- 2 carote
- 2 coste di sedano
- 720 ml di acqua
- 350 gr di filetti di triglie pulite senza spine
- 3 foglie di alloro
- 2 spicchi di aglio
- un pezzetto di zenzero
- 2 cucchiai di olio
- 1 cucchiaino di capperi
- pepe
- 1/2 limone (succo e scorza grattugiata)
- 200 ml di vino bianco (facoltativo)
Preparazione
Come prima cosa mettete a cuocere il riso venere con il triplo di acqua leggermente salata (in questo modo non dovrete scolare perché l’acqua viene assorbita dal riso). Ci vorranno 25-30 minuti in quanto è un riso integrale.
Nel frattempo occupatevi delle verdure; pulitele, tagliatele a cubetti piccoli e tenetele da parte.
In una padella antiaderente fate un soffritto veloce con 3 foglie di alloro, un pezzetto di zenzero fresco, 2 spicchi di aglio schiacciati, un cucchiaino di capperi. Adagiate i filetti di triglia in padella sfumateli di vino bianco e cuoceteli 2 minuti per lato, spegnete il fuoco e coprite con un coperchio.
Quando il riso sarà cotto aggiungete la scorza di limone, le verdure crude, aggiustate di pepe e alla fine aggiungete anche il succo di limone.
Alla fine divertitevi con la presentazione e aggiungete un filo di olio evo crudo.
Il risultato? Un piatto bilanciato, sano, semplice e con un gusto tenero ed elegante!
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