Il Farro
Questo nome si riferisce a tre differenti specie (farro piccolo, medio e grande) del genere Triticum. Rappresenta il più antico tipo di frumento utilizzato dal neolitico in poi. La sua coltivazione è andata via via riducendosi ed è stata sostituita da quella di grano tenero e duro con resa maggiore e minore costo.
Presenta una migliore qualità nutrizionale rispetto al grano tenero e duro grazie al maggior numero di nutrienti. Contiene più proteine, fibra e vitamine, meno glutine, carboidrati e calorie.
Può essere utilizzato in cucina come il riso abbinato a verdura di stagione e/o a diverse fonti proteiche. Oggi vi propongo la versione saltata in padella con verdure di stagione.
Gli ingredienti utilizzati per due persone sono:
- 400 gr di erbette fresche
- 140 gr di farro
- 1/2 cipolla
- 2 spicchi d’aglio
- una carota
- 2 cucchiaini di capperi
- 8 pomodori secchi
- spezie (pepe e parika dolce)
Preparazione
Portate a bollore una pentola ampia con acqua leggermente salata e cuocete il farro precedentemente lavato per 22 minuti. In una padella antiaderente iniziate a fare un soffritto veloce con le carote, i capperi, l’aglio (che andrete a togliere) e la carota.
Pulite le erbette, tagliatele a pezzetti e aggiungetele in padella con poca acqua calda (utilizzate l’acqua del farro).
Una volta pronto il farro scolate e unitelo in padella alle verdure insieme ai pomodori secchi. Spolverate di pepe e paprika. Se volete aggiungere anche una fonte proteica potete utilizzare un formaggio fresco (a cubetti) a ridotto contenuto di grassi .
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