Impara dove sbagli! Il metodo delle Shift Habits

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26 Gennaio 2022

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Ogni giorno della nostra vita prendiamo decisioni, compiamo delle azioni che cambiano anche di poco il corso della nostra vita.
Quando vengono reiterate nel tempo le chiamiamo abitudini.

Non voglio parlarti di cosa è bene e cosa è male perché lo sai benissimo. Devo dirti io che fumare fa male?
Però spesso nel corso della nostra vita abbiamo la tendenza a compiere azioni inconsapevolmente, piccoli gesti che influiscono sul nostro benessere.

Le abitudini possono essere consapevoli o latenti.

Le abitudini consapevoli

Abitudini consapevoli - Shift Habits

Queste sono abitudini di cui sei a conoscenza, che sai benissimo di avere, che sei orgoglioso di avere o che detesti e vorresti perdere.

Quanto ti senti orgoglioso che ogni settimana esci 3 giorni a correre un’ora?

Invece ci sono anche abitudini che vorresti togliere come mangiare sempre qualcosa di dolce dopo cena.

Serve forza di volontà!

Quando hai iniziato a correre hai affrontato degli ostacoli mentali per importi di allacciare le scarpe e uscire di casa.
Quella stessa forza la devi usare per cambiare le cattive abitudini.

Non è facile!

Prima o poi ti scatterà la scintilla che ti darà la motivazione giusta.

Le abitudini latenti

Abitudini latenti - Shift Habits

Lavorare sulle abitudini latenti è più difficile perché prima devi imparare a conoscerti per cambiare i tuoi comportamenti.
Sono l’insieme di quelle abitudini spesso malsane che ci accompagnano che non ci rendiamo conto di avere.

Vuoi un esempio?

Guardare lo smartphone prima di andare a letto è un grande nemico del tuo sonno e della tua psiche.
La luce degli smartphone riduce la produzione di melatonina che svolge un ruolo essenziale nella fisiologia del sonno e nella regolazione del ciclo sonno-veglia.

Ma allora come possiamo cambiare in meglio le nostre abitudini?

Il metodo delle shift habits

Il metodo delle shift habits

Hai ormai capito quanto le abitudini influenzano la nostra vita e hai capito la differenza tra abitudine consapevole o latente.
Per le prime ci vuole coraggio e forza di volontà perché è una battaglia contro noi stessi.

Ora prova a immaginare di avere il controllo sulle tue abitudini latenti.

Sarebbe come avere la piena consapevolezza di se stessi e del proprio io.

…Forse solo il Dalai Lama

Possiamo però imparare a gestire meglio queste nostre abitudini grazie a un metodo che chiamo “Shift Habits”.

Certo non è una passeggiata è c’è sempre la possibilità di fallire. Possiamo però imparare a gestire i fallimenti.

Ora leggi bene quello che sto per dirti

Quando ti poni un obiettivo quasi istantaneamente ti verranno in mente gli ostacoli da superare per raggiungere il traguardo.
Spesso gli ostacoli sono le tue abitudini che devi combattere.
Se riesci ad avere piena consapevolezza del problema riuscirai a raggiungere l’obiettivo.

Adesso prova ad immaginare

Vuoi perdere peso e pensi alle rinunce.
Però spesso sono abitudini che possiamo cambiare.
Ma sei sicuro di conoscere a pieno tutto ciò che mangi?

La frase che mi sento dire più spesso è “ho messo su chili ma non mangio tanto e non so perchè” oppure “io mangio bene ma metto su peso”.
Questo perché spesso mangiamo senza rendercene conto oppure mangiamo ma essendo un’abitudine latente spesso non ce lo ricordiamo.

Il metodo delle Shift Habits ci permette di andare a fondo del problema.

Lo puoi fare in autonomia

Il metodo delle shift habits

Hai capito bene!

Quando ti fissi un obiettivo analizza gli step per raggiungerlo cambiando una abitudine per volta.
Approcciati positivamente agli ostacoli.

Ora viene il bello

Prova ad appuntarti quando sbagli, fallo sempre, ti darà la consapevolezza dei tuoi errori e non sarà un diario di fallimenti ma una spinta e una guida per raggiungere il traguardo.

Ti voglio fare un esempio prima di parlarti di come applicare questo metodo alla tua alimentazione.

Vuoi Risparmiare?

L’obiettivo è chiaro e sai che dovrai rinunciare alla tua nuova bici o a quel vestito da sera che tanto desideravi.
Ma attenzione! Lo sai che la maggior parte delle nostre spese avviene per l’importi più piccoli fatti più volte durante il mese e spesso d’istinto?
In quel momento stiamo spendendo ed inconsciamente non la pesiamo come spesa.

E’ lì che dobbiamo agire

Pensi di mangiare sempre consapevolmente?

Il metodo delle shift habits

Spesso capita che le persone che si rivolgono a me durante la visita si accorgono degli errori che commettono inconsapevolmente nella loro alimentazione.
Soprattutto durante i periodi di lavoro da casa o di quarantena non riesci a gestire al meglio la tua alimentazione.

Possiamo muoverci preventivamente

Ti consiglio di tenere un diario alimentare di tutto ciò che mangi, anche un cioccolatino, così da renderti consapevole degli errori che a volte commetti.
Sai bene quando fai una sgarro come una cena fuori o una pizza il sabato sera prima di vedere un bel film ma ti assicuro che non è quello che ti fa ingrassare se fatto saltuariamente.

Ricordi le piccole spese che ti dicevo prima?

Magari hai deciso di diminuire i caffè e lo hai sostituito con una cioccolata alla macchinetta del lavoro, sai quanti zuccheri contiene?
A volte ti capita di mangiare davanti al PC a causa periodi di lavoro intenso e mangi la prima cosa che capita e poi spizzichi nel pomeriggio senza renderti conto di cosa e quanto.

Probabilmente lo farai più volte a settimana

Forse ti concedi un dolcino dopo cena, ogni sera, non pensando che la cosa possa influire sul tuo peso.

Se ti appunti tutte queste cose scoprirai da solo cosa influenza di più il tuo peso.

Come tenere un diario alimentare

Come tenere un diario alimentare

Per prima cosa imponiti un obiettivo: fallo una settimana, weekend compreso.

Ci sono molte app dedicate allo scopo ma io per un periodo l’ho fatto utilizzando l’applicazione “Note” del cellulare.
Scrivi subito quello che hai mangiato ti bastano 10 secondi.

Fallo ogni volta

Non aspettare la sera altrimenti diventerà una cosa lunga, dimenticherai qualcosa e probabilmente smetterai di farlo.

Se vuoi creare il tuo diario alimentare ho scritto una guida che fa per te

Siamo alla fine

Prima di salutarti ti racconto una la cosa più assurda che mi è successa.
Ho avuto un paziente che non riusciva a diminuire la sua glicemia seguendo un mio piano nutrizionale.
Al secondo colloquio ho deciso di fargli fare un diario alimentare.

Quello che ho scoperto mi ha sconvolto

Aveva la frutta nella dieta, ovviamente, ma a pranzo e cena mangiava 3/4 arance o mele.

La frutta fa bene ma non possiamo abusare nemmeno di quella

Ti ho portato via un po’ di tempo ma spero di averti dato un contenuto di vero valore.

Tiziana

Vuoi iniziare un percorso nutrizionale?

Possiamo farlo insieme in modo semplice raggiungendo gli obiettivi.

La tua biologa nutrizionista a Taino in provincia di Varese

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