Sono una buona fonte di acidi grassi della serie omega 6 e contengono anche una piccola fonte di omega 3.
Potete mangiarli come spuntino, all’interno delle insalatone, di un frullato, di un piatto unico o dentro lo yogurt a colazione.
2. Agrumi
Comprendono arance, mandarini, limoni e pompelmi e sono ricchi di vitamina C e contengono la putrescina, che è una poliammina e sembra avere un ruolo nel miglioramento della qualità dello sperma e degli ovociti.
Si possono usare come frutta per fare gli spuntini, possono essere incorporati nella preparazione di estratti di agrumi e verdura o possono essere aggiunti a insalate fresche (finocchi e arancia o soncino e pompelmo).
Fai attenzione però
Il succo di agrumi può interagire con l’azione farmacologica di alcuni farmaci aumentandone gli effetti collaterali. Il mio consiglio quindi è quello di parlarne prima con il medico se assumi farmaci.
3. Yogurt intero
Scegliere latticini interi fatti con latte che deriva da animali da pascolo è un’ottima scelta. Oltre ad avere un indice glicemico più basso risultano ricchi in vitamine liposolubili (A, E, D, K) importantissime per la salute riproduttiva.
Bisogna inoltre tenere presente che una buona quota di grassi sono importanti per un buon equilibrio ormonale e per una buona ovulazione. Per questo motivo è meglio scegliere alimenti interi e non scremati!
Puoi consumarlo a colazione o come spuntino o come base per qualche dolce leggero.
4. Pomodori cotti
Sono ricchi di licopene, un potente antiossidante che aiuta soprattutto la fertilità maschile.
In alcuni studi infatti si è visto che integrando con licopene per diversi mesi portava a un miglioramento dei parametri dello sperma e dei tassi di gravidanza.
Se consumati fuori stagione vanno bene sotto forma di sugo fatto con pomodori durante la stagione estiva.
Il licopene di cui abbiamo appena parlato aumenta di quasi il doppio con la cottura, quindi consiglio di consumarli cotti in zuppe, stufati, salse di pomodoro o semplicemente arrostiti.
5. Fagioli e lenticchie
Sono un’ottima fonte di fibra e di folati, entrambi nutrienti fondamentali per un buon equilibrio ormonale.
Le lenticchie inoltre contengono spermidina, poliammina che può aiutare lo sperma nella fecondazione dell’ovocita.
I legumi sono ricchi in proteine vegetali e aiutano l’ovulazione.
Sono ottimi per variare le fonti proteiche di origine animale in sostituzione alla carne o al formaggio.
Si possono utilizzare in umido con verdure, sotto forma di zuppe, vellutate, per comporre dei piatti unici o cotti freddi all’interno di insalatone.
Attenzione alla scelta! Se opti per quelli pronti meglio in vetro che in scatola, potrebbero contenere bisfenolo A (BPA), che un’interferente endocrino deleterio per la fertilità sia maschile che femminile.
Non tutte le scatole lo contengono, quindi se guardi bene scegli quelle senza BPA. Meglio ancora se comprati secchi e cotti in casa dopo averli lasciati in ammollo.
6. Asparagi
Sono considerati un superfood in quanto ricchissimi in alcuni micronutrienti vitali per la fertilità (vitamina K, A, C, B).
Il mio consiglio è quello di consumarli al vapore o arrostiti o sbollentati come contorno di verdura oppure all’interno di primi piatti o piatti unici.
Preferire quelli freschi di stagione a quelli conservati che possono contenere troppo sale.
7. Ostriche, vongole
Sono ricche di vitamina B12, zinco, selenio e ferro. Tutti questi micronutrienti possono aiutare molto la fertilità!
Le ostriche potete mangiarle crude e le vongole invece all’interno di primi piatti o all’interno di una zuppa di pesce.
8. Melograno
Curiosità: il melograno è considerato da tempo un frutto della fertilità a causa della sua composizione in numerosissimi semi.
Dal punto di vita scientifico invece possiamo dire che i melograni sono ricchi in antiossidanti, che possono migliorare la qualità dello sperma, specialmente la motilità.
Certo si fa fatica a pulirli (vi confesso che io adoro pulirli, mi aiutano a rilassarmi), ma ne vale la pena includerli nella giornata come un spuntino o all’interno di insalatone fresche o consumate all’interno di unno yogurt.
9. Noci
Un’ottima fonte di acidi grassi delle serie omega 3, che può aiutare a migliorare la qualità dello sperma, degli ovociti e a ridurre l’infiammazione di basso grado.
Consiglio di consumarecon costanza una dose almeno di 20 g al giorno a colazione o come spuntino o all’interno di insalatone o di altri piatti.
Meglio comprarle con il guscio e pulirle in casa
Se comprate già sgusciate consiglio di lasciarle in ammollo per almeno 20 minuti per togliere alcuni anti nutrienti o conservanti.
10. Uova
Il tuorlo è ricco di ferro, calcio, zinco, vitamine B6, B9, B12, K e A.
Preferire uova di polli ruspanti e non di allevamento intensivo in quanto più ricche di acidi grassi omega 3.
L’albume invece è ricchissimo di proteine nobili, importanti per la cellula uovo.
Sono un ottimo alimento quindi sia per la fertilità maschile che femminile.
Importantissimo
Le uova non fanno aumentare il colesterolo! Potete consumarle quante volte volete senza avere paura.
Come? Vanno benissimo come fonte di proteine principali e quindi sode, strapazzate, all’occhio di bue, in camicia, homelette oppure all’interno di dolci o pancakes o tortini salati.
Ottime anche come proposta di colazione salata insieme all’avocado.
11. Ananas
E’ un frutto ricco di vitamina C, fibre e altre molecole bioattive contenute soprattutto nella parte centrale insieme alla fibra, quindi non scartatela!
Contiene inoltre la bromelina, può aiutarea ridurre la ritenzione di liquidi in eccesso e possiede un effetto antinfiammatorio e anticoagulante.
Si può inserire come spuntino, a colazione, all’interno di frullati o smoothies.
12. Salmone pescato
Non avere paura dei suoi grassi perché sono quelli buoni essenziali della serie omega 3, ottimi sia per la fertilità maschile che femminile!
Inoltre èun’ottima fonte di selenio e di vitamina D, micronutrienti essenziali associati alla riserva ovarica e alla qualità ovocitaria e spermatica.
Come vedi dal titolo consiglio di consumare salmone pescato selvaggio per evitare la contaminazione da metalli pesanti, antibiotici e coloranti alimentari tossici e dannosi per la riproduzione e soprattutto durante la gravidanza!
13. Cannella
L’utilizzo di cannella sembra avere degli ottimi benefici soprattutto in donne che soffrono della sindrome dell’ovaio policostico (PCOS).
La cannella ha un’azione ipoglicemizzante e quindi aiuta a combattere l’aumento di glicemia dopo i pasti.
Infatti le donne con PCOS sono spesso caratterizzate da uno stato di insulino-resistenza e gestione alterata della glicemia.
Consiglio di utilizzarla soprattutto quando si consumano alimenti in grado di aumentare velocemente la glicemia.
Un abbinamento ottimo è quello di consumarla sopra la frutta fresca o all’interno dello yogurt o sopra il porridge o utilizzato per dolcificare bevande e/o dolci fatti in casa.
Fantastico siamo arrivati alla fine di questa lunga scoperta di superfood che aiutano la fertilità.
Spero ti possa essere stato utile!
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